Ogni anno, attraverso il progetto Sharper (SHAring Researchers’ Passion for Evolving Responsibilities), la Notte Europea dei Ricercatori permette al grande pubblico di conoscere da vicino il lavoro dei ricercatori.
Non solo entrando nei laboratori, ma anche incontrando i protagonisti di questo evento al bar, in piazza o in altri luoghi frequentati da ragazzi, studenti, curiosi. Quest’anno, nonostante il momento difficile, i ricercatori non hanno voluto rinunciare al loro evento, che si svolgerà online. Non mancherà il coinvolgimento di sempre grazie ai quiz e all’interazione costante tramite WhatsApp.
Questa edizione si svolgerà il 27 novembre 2020 nelle città di Ancona, Cagliari, Catania, L’Aquila, Macerata, Nuoro, Palermo, Pavia, Perugia, Terni, Torino e Trieste, dove verranno raccontate la passione, le scoperte e le sfide dei ricercatori di tutta Europa attraverso mostre, spettacoli, concerti, giochi, conferenze e centinaia di altre iniziative rivolte al grande pubblico.
L’argomento principale di questa edizione sarà la sostenibilità e gli obiettivi da raggiungere per essere più “green” e in pace con il nostro pianeta. Ma sono tante le tematiche che verranno trattate durante le interviste, gli incontri e i dibattiti in agenda.
Carla Distefano, ricercatrice di Fisica dei Laboratori Nazionali del Sud, ci anticipa l’edizione 2020 della notte più culturale e scientifica dell’anno.