Una vera e propria full immersion nella ricerca e nell’innovazione. Una due giorni, 18/19 marzo 2016, per discutere sui progressi raggiunti e sulle opportunità di finanziamento, ma anche per conoscere e toccare con mano progetti che spaziano dal settore alimentare al turismo, dalla sanità all’ambiente. L’Iamc (Istituto per l’ambiente marino costiero) del Cnr ha aperto le porte agli addetti ai lavori per ospitare gli studenti, provenienti da diverse province siciliane. L’Iamc si occupa di tematiche inerenti le scienze del mare dalla biologia alla chimica, dalla fisica alla geologia. Conduce studi sulle risorse rinnovabili (pesca ed acquacoltura) e sulle tecnologie marine: un fiore all’occhiello per la Sicilia
“Cambio il mondo con la scienza: sono protagonista”, questo il titolo dell’evento, è anche l’occasione per far conoscere un territorio e una fascia costiera unica nel suo genere e dare, nel contempo, visibilità ai progetti di ricerca selezionati nell’ambito della programmazione 2007/2013. Sotto questo profilo i ricercatori hanno saputo coniugare ingegno, creatività e utilità.
Ma i veri protagonisti sono stati loro: le studentesse e gli studenti, con le loro domande, le loro curiosità e la loro attenta partecipazione. Una giornata splendida.
Studenti, docenti, ricercatori, imprese con i prodotti delle ricerche.
Tutti insieme per una giornata di festa della Scienza e della Conoscenza. Con eccellenze siciliane. La giornata, di rilevanza nazionale per i partner coinvolti e di sicuro interesse, ha avuto l’obiettivo di mostrare e illustrare agli studenti e alle studentesse, in modo sicuramente attrattivo, i prodotti della ricerca e dell’innovazione creati in Sicilia, nei laboratori e nei dipartimenti scientifici di ricerca dell’isola, raccontati dagli stessi protagonisti in vista del loro orientamento universitario, suscitando un interesse verso i corsi di laurea negli ambiti delle cosiddette STEM (Science, Technology, Engineering, and Mathematics). Un’occasione per visionare 21 progetti direttamente dalla voce dei loro referenti, di intrattenersi con i 4 rettori delle Università siciliane e di visitare i laboratori di Capo Granitola dell’Istituto per l’Ambiente Marino Costiero del CNR.
Alla fine della giornata si è animato un dibattito tra gli studenti e i rettori che ha messo in luce come oggi le nuove tecnologie, applicate sia in ambito scientifico che umanistico sono i nuovi linguaggi che faranno leva per il loro successo.
Organizzatori:Il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (MIUR) in collaborazione con la Regione Siciliana, il Dipartimento Scienze del Sistema Terra e Tecnologie per l’Ambiente del CNR, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, l’Ufficio Scolastico Regionale, l’Università degli Studi di Palermo, l’Università degli Studi di Catania, l’Università degli Studi di Messina, l’Università degli Studi di Enna.
Intervista a Michele Punturo