Dieci; come le tematiche affrontate, una di seguito all’altra, durante la giornata.
Undici; come il totale degli incontri previsti per questo secondo giorno di lavori.
Quattrocento; come il totale dei giovani che hanno affollato, alternatamente, il cinema Odeon, le aule del Palazzo degli Elefanti e quelle del Rettorato che hanno ospitato le conferenze.
Ventisei; ovvero il numero dei relatori che hanno animato i meeting.
Sono solo alcuni dei numeri che definiscono la portata di “Mare Liberum”, il Festival Internazionale di Geopolitica organizzato da Associazione Diplomatici e Eastwest. Alle 8:00 lo start della giornata, al cinema Odeon e alla presenza del Rettore Francesco Basile, del Sindaco Pogliese, dello chairman di Eastwest Scognamiglio ma pure del Presidente di Associazione Diplomatici Corbino e del Direttore del quotidiano La Sicilia Piraneo. Insieme a loro anche Joschka Fischer, che durante il suo intervento ha raccontato parte della sua esperienza di Vice- Cancelliere nel Governo di Gerard Schroder e alcune delle fasi più interessanti che hanno portato all’affermazione del movimento dei Verdi in Germania del quale è stato leader.
A seguire ci si è spostati all’interno della Sala Consiliare del Comune dove Moro, Alfano e Lodato hanno disquisito della figura di Steve Bannon, giornalista e politologo statunitense che ha curato la campagna politica del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Sempre nella mattinata si sono succeduti diversi panel; con l’ex ministro libico Elwarfally si è discusso, per esempio, di multiculturalismo e pace internazionale, mentre del ruolo dei giovani nella politica si è chiacchierato, tra gli altri, insieme con il magistrato Ayala.
Molto partecipato è stato l’incontro riguardante i valori perduti del calcio; il Presidente Corbino ha incontrato, dinanzi a una platea attenta e interessata, il campione del mondo del 1982 Marco Tardelli, numero 8 della Nazionale guidata da Bearzot, che ha voluto ribadire come sia necessario salvaguardare principi e modelli, come il rispetto e il senso di appartenenza, che non dovrebbero mai definirsi “passati”.
Tra tavole rotonde riguardanti la Cina e il Medio Oriente e due presentazioni di libri (“Lumi sul Mediterraneo” di Cecere e Coratti e “Una e Indivisibile”) si è arrivati al confronto, ore 17:00 nella sala “Bellini” del Palazzo di città, su Governance locale e globale e sui modelli di nuova Europa.
La giornata si è chiusa, intorno alle 22:30, al Teatro Greco Romano di Catania dove, a partire dalle 20:45, Francesco De Gregori si è esibito in un concerto che ha entusiasmato un migliaio di ospiti dell’organizzazione.