In tempi di Covid 19 anche le discussioni riguardanti le politiche giovanili, e non solo, si spostano all’interno della nuova realtà virtuale che abbiamo imparato a sperimentare in questi mesi. Così anche molte decine di studenti di tutto il mondo si sono ritrovati, tramite pc, per confrontarsi su alcune questioni del presente e del futuro.
Il Model EU Online di Eastwest, conclusosi giovedì 9 luglio, ha consentito a 150 studenti provenienti dall’Unione e non solo (32 Paesi, inclusi USA e Australia, unici due non europei) di riunirsi per via digitale e di discutere di sfide politiche fondamentali in un mondo post-Covid.
«Non dobbiamo temere la democrazia, dobbiamo usarla, utilizzare i suoi strumenti e la sua vitalità, dal momento che i suoi meccanismi possono, in maniera trasparente, assicurarci vite migliori».
Questo ha affermato David Sassoli, presidente del Parlamento europeo, nel suo discorso di apertura dell’evento, sottolineando altresì l’importanza di questi momenti formativi, che avvicinano le istituzioni europee alla futura classe dirigente del continente. Dopo una settimana di training online sulle politiche europee, a ciascun partecipante è stato assegnato un ruolo come Membro del Parlamento europeo e, nei quattro giorni a seguire, hanno avuto luogo dibattiti sull’azione coordinata dell’Unione per fare fronte al Covid-19 e alle sue ripercussioni. Ispirandosi al lavoro svolto dal Parlamento europeo con la risoluzione 2020/2616 (RSP), e concentrandosi sulle politiche ambientali e il finanziamento della ripresa economica, i partecipanti sono stati in grado di formulare una risoluzione su tali questioni, con l’approvazione di più dell’80% dell’aula.
Nel suo discorso di chiusura ai partecipanti, il Presidente Enrico Letta, ex primo ministro italiano e Dean della School of Public Affairs di Sciences Po di Parigi, ha sottolineato l’importanza della tempestività dell’azione europea per superare la crisi e ha incoraggiato i giovani a seguire con attenzione i lavori della prossima Conferenza sul Futuro dell’Europa. L’Eastwest European Institute aveva già previsto di inserire i Model EU e il Festival della geopolitica di Catania tra le tappe della Conferenza, per fornire ai giovani ulteriori strumenti di comprensione e di partecipazione al dibattito politico europeo.