Parole di carta incontra Salvo Ognibene

#paroledicarta, la rassegna d’incontri con gli autori organizzata dalla #bni, la biblioteca sociale dedicata a Antonino Agostino e Ida Castelluccio, presenta giovedì 7 febbraio, “Un uomo perbene – Vita di Alberto Giacomelli, giudice ucciso dalla mafia ” di Salvo Ognibene. Ospite il dottor Massimo Corleo, oggi magistrato presso la Corte d’Appello di Palermo che iniziò la sua carriera facendo il poliziotto e lavorando a stretto contatto con Rino Germanà, l’investigatore che Messina Denaro, Bagarella e Graviano volevano morto e che tentarono di uccidere.

Alberto Giacomelli era presidente delle misure di prevenzione del Tribunale, un uomo defilato, silenzioso, sobrio. Uno che dietro il sipario decideva i destini economici di quei “galantuomini” e che aveva messo la firma su un patrimonio che, per volontà e in nome del popolo italiano, non doveva più appartenere alla mafia. Lontana dalle attenzioni dei cronisti e dalle luci degli studi televisivi, la storia di Giacomelli è ora riconsegnata alla memoria grazie ai ricordi di chi l’ha conosciuto.

Salvo Ognibene ha conseguito la laurea in Giurisprudenza all’Università di Bologna discutendo una tesi sui rapporti tra Chiesa, mafia e religione. Ha pubblicato “L’ eucaristia mafiosa. La voce dei preti” per Navarra (2014) ed è coautore con Rosaria Cascio de “Il primo martire di mafia. L’eredità di padre Pino Puglisi” edito da EDB (2016) e “Sport e Identità. La lotta alla discriminazione in ambito sportivo”, a cura di Antonello De Oto, edito da Bonomo Editore (2016)

 

Parole di carta incontra Salvo Ognibene alla #bni – giovedì 7 febbraio ore 18:00

Via Sgarlata 22 – 90133 Palermo – info line 373.7401555

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