A Catania la cultura non va in vacanza. La mostra “Sine Die” che racconta il mondo al tempo del coronavirus va avanti, nei locali del Palazzo della Cultura (via Vittorio Emanuele II, 121), anche durante i giorni a cavallo del Ferragosto. Sarà possibile visitarla, con ingresso libero, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00; il catalogo esplicativo, a disposizione degli utenti, è stato curato da Carmelo Nicosia ed edito dalla Fondazione “Oelle”.
Il Progetto-evento, promosso e realizzato da Fondazione OELLE Mediterraneo Antico e co-organizzato dal Comune di Catania, è una piattaforma online e una mostra di fotografie accompagnate a testi che illustrano le riflessioni di oltre 100 autori italiani e internazionali (artisti, scienziati, manager, giornalisti) sul mondo e la società ai tempi del Coronavirus.
La mostra si è appena arricchita dal contributo inedito di Michelangelo Pistoletto che sarà esposto a partire dal week end di ferragosto, dal titolo “Il ruolo dell’Arte nella pandemia è la sensibilità”. In mostra insieme a questo scatto, il pubblico troverà un link web e un QRcode che, inquadrandolo, riporta al sito pandemopraxia.org appena lanciato da Pistoletto. Il Coronavirus è stato l’ennesimo campanello d’allarme della Natura, all’improvviso di fronte a noi il vuoto. Come riempirlo? Come fare perché una protesta diventi proposta? Come trasformarci in maniera responsabile e sostenibile? Possono rispondere tutti dalla mostra SINE DIE al Palazzo della Cultura di Catania: i visitatori dal loro smartphone potranno così far sentire la propria voce e scrivere cosa faranno per iniziare/far crescere il Cambiamento.
Tra i maestri della fotografia in mostra c’è Mario Cresci (Chiavari, 1942) con la sua testimonianza giunta direttamente da Bergamo. Tra i contributi internazionali, invece, si annovera lo scatto di Michael Christopher Brown (Skagit Valley, Washington, 1978), il famoso fotoreporter americano per National Geographic, Time, New York Times Magazine.
Tanta la soddisfazione per la Presidente di Fondazione Oelle, Ornella Laneri: << Fondazione OELLE Mediterraneo antico – ha detto – ha scelto con un notevole sforzo economico e organizzativo, in un momento tanto difficile, di proseguire con la mostra SINE DIE l’attività culturale a supporto di Catania e del suo hinterland. Un altro segnale in questa direzione per i siciliani e i turisti, è l’apertura straordinaria della mostra il 15 e il 16 agosto, una delle poche offerte culturali dell’isola per il week end di ferragosto>>.