Vintage, second hand, mercatini e Instagram: l’esperienza di Riciclemi

Vintage, second hand, riciclo. Sono questi gli argomenti chiave attorno a cui nasce il progetto Riciclemi, della giovane catanese appassionata di moda Noemi Privitera.

Dal 2014 Noemi ha trovato la chiave per evitare di buttare indumenti, spesso ancora con l’etichetta, che non indossava più. Come? Vendendoli in vari mercatini vintage di Catania. Negli anni la sua rete e la sua popolarità sono cresciute sempre di più. E oggi, con gli eventi dal vivo momentaneamente in stand by causa pandemia, Noemi non si è persa d’animo.

Passa giornate intere sulla sua pagina Instagram – Riciclemi – per fotografare e presentare ai suoi follower capi di ogni tipo: giubbotti, gonne, scarpe, borse, a volte anche di marca, e occupandosi personalmente di consegne e spedizioni.

«Il mondo virtuale rappresenta un’opportunità per il mondo dell’impresa e la pagina in questo momento rappresenta il mio sfogo creativo principale», dice Noemi, che si pone come obiettivo quello di restituire valore a un capo che spesso resta in fondo all’armadio per mesi o anni.

«Chi si ferma è perduto e cerco di mantenere uno spirito ottimista, anche in vista del Natale. Sperando di rivederci presto nelle strade e nelle piazze catanesi».

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